PRANZO IN CANTINA NELLE LANGHE
Vi proponiamo un tipico pranzo piemontese cucinato dalla signora Ornella e servito nella sala degustazioni dell'azienda agricola.
Il pasto compreso di un antipasto, primo, secondo e dolce sarà servito da 4 calici di vino, un'esperienza che vi farà toccare con mano le tradizioni della tipica cucina piemontese.
Una giornata in cui vi sentirete come a casa vostra, ma con l’aggiunta di un suggestivo panorama che si affaccia sui Paesaggi Vitivinicoli Unesco delle Langhe e su uno dei borghi più belli d’Italia, Neive.
AFFITTO SPAZIO ATTREZZATO
Affitto spazio attrezzato ad uso privato.
€ 488,00 mezza giornata - 10:30 - 14:30/17:30 - 21:30
€ 854,00 giornata intera - 10:00 - 18:00
DEGUSTAZIONE IN TERRAZZA
Degustare vini autoctoni in terrazza, con vista sui Paesaggi Vitivinicoli Unesco delle Langhe e sul borgo Neive?
I vitigni circondano l'azienda agricola che vi ospiterà con una degustazione con 3 calici di vino.
L'atmosfera dalle vigne, renderà suggestivo il panorama che si ammira dalla terrazza della cantina, da un lato i vigneti delle Langhe e dall’altro Neive, uno dei borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
WEEK END PER WINE LOVER - DEGUSTAZIONE ORIZZONTALE DI BAROLO E BARBARESCO
In questa degustazione orizzontale di Barolo e Barbaresco avrete modo di assaggiare due tipologie di vini per eccellenza del territorio piemontese.
Dallo stesso vitigno, il nebbiolo, nascono il Barolo e il Barbaresco, entrambi D.O.C.G. considerati unici e tra i migliori al mondo.
TOUR DEL ROERO CON E-BIKE
Una domenica spensierata ideale per tutta la famiglia e all'aria aperta fra colline ricoperte di vigneti, boschi e piccoli paesini con la comodità della e-bike. Una giornata tutta da trascorrere con un gruppo contenuto di partecipanti con accompagnatore cicloturistico patentato esperto e profondo conoscitore del territorio.
INTRIGHI IN BOTTIGLIA
Il primo Wine Mistery Game ambientato a Neive - Powered by 2 Nerd Al Museo
Nella Neive di metà Ottocento Louis Oudart, sopraffino enologo francese, viene chiamato a occuparsi delle vigne del borgo.
L'obiettivo di Oudart è ambizioso: utilizzare le uve neivesi per produrre un nuovo tipo di vino che possa conquistare la Medaglia d'Oro all'Esposizione Universale del 1862, ma non ha fatto i conti con un rivale che cercherà di mettergli i bastoni tra le ruote..