DI BORGO IN BORGO

DI BORGO IN BORGO

1.760 EUR SCONTO 17% = 1.450 EUR PER PERSONA

Con questo SELF DRIVE cercheremo di farvi scoprire i borghi Piemontesi. Vi porteremo alla scoperta del distretto dei Laghi, passando per le montagne Torinesi e Cuneesi, concludendo con una tappa golosa tra le colline di Langhe e Monferrato

Caratteristiche del tour
Viaggiare alla scoperta dei piccoli centri significa immergersi nella meraviglia di territori nascosti. Le mura che li circondano e i vicoli che li attraversano sono custodi di un sapere antico che viene tramandato e raccontato con passione da chi li vive e li anima quotidianamente. Visitare un borgo significa vivere un’esperienza a tuttotondo che unisce la bellezza di opere artistiche, chiese, musei e stili architettonici al fascino di incontri inaspettati, momenti conviviali e cibi prelibati in un piccolo universo a misura d’uomo. Un viaggio di scoperta che va affrontato lentamente e che permette di ritrovare quella sintonia con l’ambiente circostante che troppo spesso si perde vivendo nei grandi centri.

L'ITINERARIO PUO' ESSERE RIDOTTO, AMPLIATO E MODIFICATO IN BASE ALLE VOSTRE ESIGENZE
Cosa aspettarsi da questo tour
Inclusi Nel prezzo del tour troverai anche
  • 11 pernottamenti con prima colazione (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)
  • Giorno 2 - Escursione Isole Borromee come da programma
  • Giorno 4 - Escursione Lago d’Orta come da programma (escluso biglietto per l’Isola di San Giulio)
  • Giorno 5 - Visita guidata Ricetto di Candelo
  • Giorno 6 - Pranzo (menù degustazione – bevande escluse)
  • Giorno 7 - Cena in birreria (hamburger + patatine + dessert + 1 birra)
  • Giorno 8 - Ricerca simulata dal tartufo. La ricerca viene chiamata simulata perché i tartufi sono appositamente nascosti prima della passeggiata. Poiché la ricerca si svolge in tartufaia naturale (luogo in cui normalmente crescono i tartufi), nulla esclude che durante l'attività si possano trovare dei tartufi non nascosti per l’occasione, ma giunti a maturazione in modo naturale.
  • Giorno 9 - Visita guidata di Neive
  • Giorno 9 - Visita e degustazione in cantina (1 vino incluso)
  • Giorno 10 - Visita e degustazione in cantina (2 vini + tagliere)
  • Giorno 11 - Pranzo (menù degustazione – bevande escluse)
Non sono inclusi Il prezzo di questo tour non comprende:
  • Trasporto - Noleggio auto con o senza conducente su richiesta. Possibilità di noleggiare una macchina TESLA!
  • Tasse di soggiorno
  • Biglietto battello per Isola di San Giulio (10 EUR per persona)
  • Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “incluso"
  1. GIORNO 1 - STRESA E IL LAGO MAGGIORE

    Arrivo a STRESA in giornata e tempo libero per una passeggiata. Stresa, regina del Lago Maggiore, è situata in magnifica posizione panoramica, sotto le verdi pendici del Mottarone. Le numerose ville, i parchi, i giardini, il lungolago fiorito, lo spettacolo sempre cangiante delle isole Borromee, coronate di monti innevati, fanno di Stresa una delle più importanti stazioni di soggiorno lacuale.

    Sistemazione presso l’Hotel MILAN SPERANZA AU LAC 4* (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  2. GIORNO 2 – LE ISOLE BORROMEE

    Dopo la prima colazione partenza alla scoperta delle ISOLE BORROMEE. Visitare questi luoghi meravigliosi del Lago Maggiore è oggi un regalo che tutti possono farsi. Vivere le esperienze esclusive disegnate sulle esigenze di ogni cliente è un lusso per veri intenditori.
    Partendo da Piazza Marconi raggiungerete in motoscafo ISOLA MADRE. Descritta come il luogo più voluttuoso visto in terra da Flaubert, l’Isola Madre è la più grande ed esotica del Lago Maggiore. Rare specie botaniche provenienti da tutto il mondo, animali dai piumaggi variopinti e una vegetazione lussureggiante fanno di quest’isola la destinazione perfetta per gli amanti della natura e della bellezza nascosta. Visita guidata del Giardino Botanico e del Palazzo Borromeo (durata circa 1 ora).
    Pranzo presso ristorante La Piratera (bevande escluse).
    Nel primo pomeriggio sempre in motoscafo raggiungerete l’ISOLA BELLA. Un vascello sull’acqua: così appare l’Isola Bella vista dall’alto, uno scoglio che dal 1650 diventa luogo di delizie del Lago Maggiore. Palazzo e giardino rappresentano la quintessenza del barocco italiano. Le collezioni d’arte e la ricchezza degli interni della dimora principesca si specchiano fuori nella preziosità del giardino barocco, dove trionfano il Teatro Massimo e le dieci terrazze fiorite. Visita guidata del Palazzo Borromeo e visita libera dei giardini e un po’ di tempo per lo shopping passeggiando nel Vicolo del Fornello. Nel tardo pomeriggio, rientro in motoscafo a Stresa (Piazza Marconi).

    Pernottamento presso l’Hotel MILAN SPERANZA AU LAC 4* (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  3. GIORNO 3 – VOGOGNA E ORTA SAN GIULIO

    Dopo la prima colazione e circa 30 minuti di auto raggiungerete VOGOGNA. Visita in autonomia di questo importante centro fortificato immerso nella Valle Ossola, parte integrante e sede del Parco Nazionale della Val Grande.
    Nella centrale piazzetta medievale è possibile visitare il trecentesco Palazzo Pretorio che conserva al suo interno il Mascherone Celtico; poco più avanti la chiesa di Santa Marta risalente al XVI secolo, primitivo luogo di preghiera dei miliziani della rocca. Dal Castello visconteo, oggi sede di eventi e manifestazioni, è possibile vedere i resti della rocca, ulteriore baluardo della vallata. Riscendendo dal castello, appare, maestosa, la parrocchiale del Sacro Cuore di Gesù e, accanto, l’ex chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo, con il suo portale cinquecentesco riccamente scolpito. Da non perdere inoltre una degustazione del saporito formaggio ossolano accompagnato con i vini tipici.
    Nel pomeriggio, dopo circa 30 km, raggiungerete il LAGO D’ORTA.

    Pernotterete presso l’HOTEL L’APPRODO di PETTENASCO situato sulle sponde del magico Lago (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione).

  4. GIORNO 4 – ORTA SAN GIULIO ED IL BIELLESE

    Dopo la prima colazione incontrerete la vostra guida che vi accompagnerà alla scoperta del magnifico Borgo. ORTA SAN GIULIO sorge in splendida posizione nella verde penisola del Sacro Monte, sulla sponda orientale del lago d’Orta, di fronte all’isola di San Giulio. Il pittoresco borgo è attraversato da strade strette e tortuose, su cui prospettano antiche case e palazzi barocchi con cortili porticati e balconi in ferro battuto. Sulla piazza centrale si trova il palazzo della Comunità, dall’ampio porticato. Il paese è dominato dal Sacro Monte di Orta, a circa 400 mt. di altitudine, inserito dall’UNESCO nella Lista dei siti dichiarati Patrimonio dell’Umanità.
    Piccola eppure ricca di testimonianze storiche, L’ISOLA DI SAN GIULIO conserva un fascino misterioso e particolare che la rendono davvero unica. La raggiungerete in pochi minuti di navigazione. Al centro si erge l'imponente mole del monastero benedettino "Mater Ecclesiae", dove le monache di clausura trascorrono la loro giornata nella preghiera e nel lungo e complesso lavoro di restauro di tessuti preziosissimi.
    I pellegrini giungono qui da secoli per fare visita alla splendida chiesa romanica di San Giulio, dedicata al primo evangelizzatore del Cusio. Il corpo del santo riposa nella cripta, realizzata in età barocca, in una sontuosa teca di argento e cristallo. Di particolare pregio i reperti altomedievali conservati nel locale-museo adiacente. Usciti dalla basilica non si può non percorrere il vialetto ad anello che circonda l'isola perdendosi tra le antiche abitazioni dei canonici trasformate nei secoli in eleganti residenze private e circondate da piccoli, seducenti giardini fioriti.

    Nel tardo pomeriggio, dopo un’ora abbondante di strada (circa 80 km) raggiungerete il BIELLESE dove è previsto il pernottamento presso IL RELAIS SANTO STEFANO di Sandigliano (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  5. GIORNO 5 - CANDELO

    Dopo la prima colazione con la vostra auto raggiungerete CANDELO (circa 6 km) dove incontrerete la guida che vi porterà alla scoperta del Ricetto di Candelo. Camminare tra le sue vie acciottolate è come respirare la storia, è come “andare su e giù” per il Medioevo alla scoperta di momenti legati alla cultura contadina, è come perdersi nella magia di un luogo unico. Il centro dell’abitato è comporto da un gruppo di edifici di origine per lo più trecentesca, fortificati da una cerchia muraria di ciottoli a spina di pesce, che avevano funzioni di deposito agricolo e rifugio per la popolazione in caso di pericolo. A pianta pseudo-pentagonale, con cinque assi viari intersecati da due vie ortogonali, ha angoli protetti da torri circolari; l’accesso avviene attraverso una porta-torrione con arco a sesto ogivale. Sulla piazzetta antistante l’ingresso si trova il palazzo del Principe, sorta di casa-forte a tre piani con mastio, edificata a fine Quattrocento.
    All'epoca medievale, risalgono anche i canestrelli, dolci molto sottili, a forma irregolare, tipici della località.

    Nel pomeriggio passando per TORINO raggiungerete PINEROLO dove è previsto il pernottamento presso L’HOTEL BARRAGE 4* (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  6. GIORNO 6 – USSEAUX E IL PINEROLESE

    Dopo la prima colazione in auto vi inerpicherete fino ai 1.400 metri di USSEAUX. Accogliente borgo alpino dell’Alta Val Chisone, Usseaux è inserito in tre parchi naturali e conserva elementi della tipica architettura alpina e la tradizionale parlata “patouà”, variante della lingua d’Oc.
    Murales e meridiane arricchiscono l’abitato e vi guideranno verso la caratteristica Piazza del Sole. La tradizione contadina rivive nelle fontane, nei lavatoi, nei mulini e nei forni; imponente, nel capoluogo, la chiesa di San Pietro; nella borgata Balboutet si trova invece la chiesa di San Bartolomeo, ricostruita a metà dell’Ottocento sui resti di un’antica chiesa.
    Da non perdere:
    - una visita alle borgate e ai mulini;
    - escursioni in montagna e sulla strada dell’Assietta;
    - degustazioni del formaggio delle viole, il Plaisentif accompagnato dal pane locale.
    A pranzo non può mancare una tappa in uno dei ristoranti tipici dove potrete assaporare un ottimo menù di montagna.
    Nel pomeriggio raggiungerete SALUZZO (circa 70 km). Lungo la strada consigliamo la tappa all’Abbazia di Staffarda un imponente complesso abbaziale fondato nel XII secolo in stile romanico che comprende la chiesa, gli edifici monastici e nove cascine. Fondata tra il 1122 ed il 1138 sul territorio dell’antico Marchesato di Saluzzo, l’Abbazia benedettina cistercense raggiunse in pochi decenni una notevole importanza economica quale luogo di raccolta, trasformazione e scambio dei prodotti delle campagne circostanti, rese fertili dai monaci con estese e complesse opere di bonifica. Del complesso abbaziale si apprezzano in particolare la Chiesa, con il Polittico di Pascale Oddone e il gruppo ligneo cinquecentesco della Crocifissione, il Chiostro, il Refettorio, con tracce di dipinto raffigurante “L’ultima cena”, la Sala Capitolare, la Foresteria; gli altri edifici costituiscono il cosiddetto “concentrico” di Staffarda, ossia il borgo, che conserva tuttora le storiche strutture architettoniche funzionali all’attività agricola, come il mercato coperto sulla piazza antistante l’Abbazia e le cascine.

    Pernottamento presso l’ANTICO PODERE PROPANO (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  7. GIORNO 7 - OSTANA E IL MARCHESATO DI SALUZZO

    Dopo la prima colazione risalendo la Valle Po raggiungerete le zone dove si trova la sorgente del fiume omonimo. In autonomia potrete visitare OSTANA il più piccolo tra i Borghi più Belli d’Italia. Ostana è una sorta di mondo incantato tutto da scoprire. Piccolo paese di borgate sparse, gode di una posizione soleggiata e panoramica sul gruppo del Monviso. Nominato per la prima volta nel 1322 (quando Manfredo IV di Saluzzo investì i marchesi Manfredino e Oddone del Carretto anche del feudo di Austane, per estinguere un debito di 9mila lire genovesi), è un angolo alpino di Occitania che invita a lente passeggiate. Il modo migliore per scoprirlo è infatti camminare tra le sue borgate, un giro che si compie in quattro ore e che d’inverno richiede l’uso delle racchette.
    Nel pomeriggio rientrerete a SALUZZO capitale per oltre quattro secoli, dal 1142 al 1548, del marchesato a cui diede il nome. Saluzzo è una città dalla storia avvincente. Tra le sue vie scenografiche, palazzi e chiese conservano veri e propri cimeli artistici, prodotti in un lungo periodo in cui in queste terre l’autunno del medioevo si intrecciava con l’esplosione dell’arte rinascimentale. Un vero e proprio cocktail di culture in un luogo che per secoli è stato importante crocevia di uomini, merci e idee.
    Per la cena vi abbiamo prenotato un tavolo presso il pub del BIRRIFICIO DELLA GRANDA. Con un hamburger di carne di Razza Piemontese abbinato ad una delle loro buonissime birre artigianali terminerete nel migliore dei modi questa fantastica giornata.

    Pernottamento presso l’ANTICO PODERE PROPANO (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  8. GIORNO 8 – CHIANALE E LA VALLE VARAITA

    Dopo la prima colazione, altro giorno altra valle, da visitare totalmente in autonomia per potervi dedicare alle attività che preferite. Salirete con la vostra auto fino al confine tra il Piemonte e la Francia. Ad attendervi un borgo di cultura occitana dal cuore di ardesia, coi tetti di lose, le pietre e le case con le antiche travi. Riparato in una posizione felicissima che lo tiene al sicuro dai pericoli delle valanghe a CHIANALE si può respirare tutto il magico profumo delle Alpi. Il tocco fiabesco è dato dai larici che riposano nella neve accanto a case riscaldate dai camini. Nella zona vive ancora la cultura provenzale dei trovatori, c’è il bosco dei cimbri più grande d‘Europa. E si trova il Chemin Royal che portava fino in Francia. Nel borgo nessuna guerra. La chiesa cattolica e il tempio calvinista si guardavano reciprocamente in pace.
    Chianale è una frazione del comune di Pontechianale in provincia di Cuneo. Il paese chiude l’Alta Val Varaita col suo lago circondato da boschi e pinete. Salendo si arriva al bellissimo villaggio di Chianale, tutto in pietra situato a 1.800 metri di altezza che si trova sull’antico Chemin Royal, la strade del sale anche andava dritto verso la Francia. Lungo un’arrampicata ripidissima (che si può compiere soltanto d’estate) si può raggiungere il colle dell’Agnello a 2.748 metri e da giù si raggiunge la regione del Queyras.
    Rientrando vi consigliamo alcune tappe:
    SAMPEYRE, borgo famoso per la Baìo, una festa tradizionale occitana che si svolge ogni cinque anni
    MELLE paese famoso per la produzione dei tipici formaggi di mucca (i Tumin del Mel) e sosta obbligata per assaggiare il gelato al gusto fieno del piccolo laboratorio “Fioca”,
    BROSSASCO uno dei maggiori centri di produzione del Mobile Rustico
    PIASCO sede della famosa fabbrica di arpe Victor Salvi che ospita oltre ai laboratori di produzione anche un bellissimo Museo dedicato a questo nobilissimo strumento.

    A fine giornata raggiungerete BRA, capitale del formaggio e dello slow food dove è previsto il pernottamento presso L’HOTEL CANTINE ASCHERI 4* (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione).

  9. GIORNO 9 - MONFORTE D'ALBA E IL TARTUFO

    Dopo la prima colazione di buon mattino raggiungerete la tartufaia dove Piercarlo e il suo Tabui (In piemontese questa parola indica il fedele cane del tartufaio) vi attendono. Andare per boschi alla ricerca del Tartufo, sia esso bianco o nero, è senz’altro una delle esperienze emozionanti e più intense che il territorio delle Langhe possa regalare.
    A seguire, percorrendo una strada panoramica che accarezza il territorio dell’Alta Langa arriverete a MONFORTE D’ALBA che potrete visitare in autonomia. Di origine romana, Monforte si trova in una posizione privilegiata su una delle colline più maestose delle Langhe. Il borgo, aggrappato a pendii assolati, è di impianto medievale, con strette vie che salgono verso la piazza dell’Antica Chiesa, dove si trovano l’oratorio di Sant’Agostino e il palazzo Scarampi, ricavato dalle strutture di un castello medievale. La piazza, a forma di anfiteatro, è un vero e proprio auditorium a cielo aperto.

    Nel tardo pomeriggio in circa mezz’ora raggiungerete Neive dove è previsto il pernottamento presso il COZY SMALL HOTEL AL PALAZZO ROSSO (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione).

  10. GIORNO 10 – NEIVE E LE LANGHE DEL BARBARESCO

    Dopo la prima colazione incontrerete un incaricato dell’Ufficio Turistico che vi accompagnerà alla scoperta di NEIVE. Una suggestiva passeggiata tra le viuzze di uno dei Borghi più belli d'Italia. Tra caseforti, chiese e ville barocche con splendidi giardini ci inerpicheremo fino al pian castello dove potrete godere, salendo sulla rinnovata Torre dell'Orologio, di un panorama indimenticabile sui territori Patrimonio UNESCO di Langhe, Roero e Monferrato. Una tappa al Museo della Donna Selvatica, un tributo all'operato di ROMANO LEVI e di sua sorella LIDIA che per oltre sessant'anni, continuando la tradizione dei loro antenati, hanno prodotto una Grappa unica, impreziosita dalle coloratissime etichette poetiche disegnate a mano da Romano.
    La passeggiata terminerà con la visita alle Cantine Storiche del Castello di Neive. La visita alle cantine incomincia nell’antico accesso, dove il secolare torchio e l’imponente pressa, preservano la memoria storica del lavoro svolto. A seguire l’ingresso nelle cantine scavate nella roccia, dove ad una temperatura controllata naturalmente, e nelle botti grandi e piccole di legno, riposano i vini. Sono vini importanti che provengono da un territorio apprezzato per la produzione di un grande rosso del Piemonte: il Barbaresco.
    Non mancherà la degustazione, nel bel giardino antistante la cantina o nell’enoteca adibita per la vendita.
    Nel tardo pomeriggio dopo circa un’ora di strada raggiungerete il MONFERRATO.

    Pernottamento previsto presso la LOCANDA MARTELLETTI di Cocconato (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  11. GIORNO 11 - COCCONATO E IL MONFERRATO DEGLI INFERNOT

    Dopo la prima colazione tempo libero per scoprire il Borgo. Cocconato è un piccolo ma vivace borgo che può vantare un centro storico tra i meglio conservati e restaurati dell’astigiano. Il paese si snoda dalla centrale e vivace piazza Cavour, animata da caffè, ristoranti e negozi di prodotti tipici, da cui si può risalire verso la parte alta dell’abitato lungo la via Roma, tra antiche case con balconi dalle ringhiere in ferro battuto e portoncini in legno scolpito, fino ad arrivare al Palazzo Comunale del XV secolo, il monumento più significativo della località e raro esempio di architettura civile in stile gotico del Monferrato. La costruzione, porticata al pian terreno, segue l’andamento della strada e presenta tre piani fuori terra dalla parte verso la via e due dal lato del cortile. Proseguendo per le vie acciottolate inerpicate in salita, si arriva alla Parrocchiale, intitolata a Santa Maria della Consolazione, in posizione panoramica sull’abitato e sulle colline circostanti.
    Nel primo pomeriggio, lasciando la Provincia d’Asti per entrare nella provincia di Alessandria, in circa quaranta minuti di strada, raggiungerete Rosignano Monferrato. Giunti a destinazione vi attende la visita ad una cantina storica con i suoi caratteristici infernot seguita da una degustazione accompagnata da un tagliere di prodotti locali.

    Pernottamento presso I CASTAGNONI SMART RESORT di Rosignano Monferrato (sono possibili delle variazioni di hotel e località in funzione delle effettive disponibilità nel corso della stagione)

  12. GIORNO 12 – CELLA MONTE

    Dopo la prima colazione rilascio della camera e visita in autonomia del Borgo di CELLA MONTE. Costruito in pietra arenaria, ricordo del mare di milioni di anni fa, questo borgo piemontese si adagia sulle dolci pendici del Monferrato. Piccolo paesino sulle colline del Monferrato, in provincia di Alessandria, Cella Monte sorge in quella parte di Piemonte famosa in tutto il mondo per i suoi ottimi vigneti e la devozione alla produzione del vino. Immergendosi tra le sue viuzze, potrebbe capitare di osservare delle conchiglie all’interno dei muri: non sono opera della mano dell’uomo, bensì della natura. Milioni di anni fa qui c’era il mare e le colline del Monferrato erano i suoi arcipelaghi. Ritirandosi l’acqua è rimasta l’arenaria, una pietra con cui sono state costruite le case dei suoi cinquecento abitanti.
    Più ci si addentra nella passeggiata più ci si rende contro di essere in un museo a cielo aperto, rimasto esattamente uguale a quando è stato costruito: tutt’intorno, le morbide colline su cui ogni tanto spunta un gruppo di case, tra il meraviglioso saliscendi delle vigne che sembrano un dipinto impressionista.
    Pranzo in ristorante tipico (bevande escluse) e fine dei servizi.