Cuneo prende il nome proprio dalla sua forma a cuneo ed è delimitata da due fiumi: il Gesso e lo Stura. Ha una storia piuttosto travagliata. Fino all’Ottocento il fulcro della cittadina era via Roma, racchiusa tra mura possenti, ma con l’avvenuta di Napoleone, esse vennero abbattute e si sviluppò tutta la città “nuova”. Avrete l’occasione di ammirare le facciate delle case signorili di Via Roma, e di percorrere Piazza Galimberti. Questa piazza è intitolata a Tancredi “Duccio” Galimberti, il quale tenne un discorso dal balcone di casa sua il 26 luglio 1943 per incitare il popolo a ribellarsi all’invasione nazifascista: iniziarono così a crearsi gruppi partigiani nelle vallate che circondano la città. Vi potrete addolcire facendo una piccola pausa presso il bar Arione, dove anche Hemingway sostò per gustarsi le famose meringhe e i cuneesi, i cioccolatini tipici di Cuneo, composti da una cialda di meringa aromatizzata al rhum, ricoperta di cioccolato e lasciarvi affascinare da Viale Angeli e dal parco della Resistenza.

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